Cos’è la trasformazione digitale?
Digital transformation è il cambiamento organizzativo alle fondamenta della trasformazione del business digitale. Questo perché cambiare la natura di un’organizzazione significa cambiare il modo in cui le persone lavorano, sfidando il loro modo di pensare, i processi di lavoro quotidiani e le strategie su cui fanno affidamento. Sebbene presentino i problemi più difficili, offrono anche i vantaggi più proficui, consentendo ad un’azienda di diventare più efficiente, guidata dai dati e agile, sfruttando più opportunità di business. Sebbene possa sembrare semplice, la trasformazione digitale può essere un processo complesso e spesso scoraggiante, soprattutto in quei progetti che hanno un impatto importante su ogni aspetto e sezione di un’attività economica, cambiamenti che collegano ciascun elemento per creare un’operazione digitale efficiente.
Si tratta di un nuovo modo di approcciare il lavoro quotidiano di ognuno e molto probabilmente comporterà l’uscita dalla zona di comfort e l’apprendimento di nuove competenze anche per chi, nell’azienda, si fa regista di questo processo di cambiamento. Si parla più concretamente di un investimento cruciale e non più rimandabile.
Non significa semplicemente adottare nuove tecnologie. Gli sforzi e le strategie per la trasformazione digitale dell’azienda sono spesso più urgenti nei mercati con un alto grado di mercificazione. Cambiamenti nel breve e nel lungo termine, che portano alla necessità di un rapido dispiegamento di una strategia di digital transformation, possono essere indotti da diverse cause, spesso contemporanee: può essere necessario a causa del comportamento e delle aspettative dei clienti, la sfida e la concorrenza di nuove realtà economiche più smart, cambiamenti sociali che implicano la necessità di un cambiamento di modello di business (es. invecchiamento della popolazione), crisi dell’ecosistema industriale in cui ci si trova, l’accelerazione dell’adozione di tecnologie digitali e di modelli di innovazione con le quali bisogna tenere il passo.
Le imprese italiane come dovrebbero affrontare questo cambiamento?
Tra i principali problemi del paese c’è un livello di produttività basso. Sicuramente la digitalizzazione dei processi aiuterà le aziende a essere più produttive.
Le dimensioni chiave sono due: mercato e persone. Non tenere il passo con i concorrenti significa remare in senso contrario e nel tempo, ritrovarsi inadeguati all’interno di una filiera che si evolve. Questo perché la tecnologia ha cambiato e continua a farlo, le nostre viste di consumatori ma anche e, soprattutto, di imprenditori. È un requisito importante per le aziende, piccole o grandi che siano; offre la possibilità di sfruttare al meglio i propri prodotti attraverso soluzioni innovative aprendo un nuovo ciclo di opportunità da cogliere. Le aziende che oggi non colgono queste opportunità, rischiano di essere tagliate fuori dal mercato e di non partecipare allo sviluppo che, nei prossimi anni troverà appoggio stabile su questo nuovo contesto.
Oggi, abbiamo un’importante affermazione di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale (AI), che continuerà ad affermarsi in diversi settori, guidati dal manifatturiero e dalla grande distribuzione. Lenovo Italia, sta investendo più di 1,2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo finalizzata all’intelligenza artificiale, creando partnership con importanti realtà e inserendo sempre più AI nei propri dispositivi professionali e consumer. Si promuove il cambiamento unendo le esigenze aziendali, trasformandole in soluzioni tecnologiche favorevoli al mercato, oltre che abitudini e modi di comportamento.
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