Attenti agli attacchi informatici durante le vacanze estive: i cybercriminali non vanno in ferie!

L’estate è sinonimo di sole e vacanze, un periodo in cui abbassiamo la guardia, cullati dalla tranquillità delle ferie. Tuttavia, mentre ci godiamo il meritato riposo, i criminali informatici non vanno in vacanza. Anzi, sfruttano proprio questo momento di disattenzione per colpire, consapevoli che sia le strutture ricettive, i ristoranti, i lidi balneari e i singoli individui sono più vulnerabili in questo periodo dell’anno.

Le PMI del settore dell’ospitalità e della ristorazione: un obiettivo sempre più esposto

Le piccole e medie imprese (PMI) del settore dell’ospitalità e della ristorazione rappresentano una parte vitale dell’economia globale. Nel 2023, questo settore ha contribuito con un Prodotto Interno Lordo Diretto del Turismo di ben 3,3 trilioni di dollari, pari a circa il 3% del PIL globale. Tuttavia, proprio a causa della sua crescita e della sua importanza economica, questo settore è il bersaglio più ricercato delle minacce informatiche.

Con l’inizio della stagione estiva, i settori dell’ospitalità e della ristorazione stanno registrando un esponenziale incremento del flusso turistico e gli hacker approfittano di questa stagione di picco per colpire.

Il Data Breach Investigations Report 2024 ha registrato oltre 220 incidenti informatici, di cui 106 hanno portato alla perdita di dati:

  • il 50% degli attacchi ha compromesso le credenziali d’accesso;
  • il 28% ha violato i dati personali dei clienti.

Questi numeri sottolineano quanto la sicurezza informatica sia diventata una priorità cruciale per le PMI dell’ospitalità e della ristorazione. Infatti, gli attacchi non solo causano danni economici diretti, ma minano profondamente la reputazione delle aziende coinvolte, con conseguente perdita di fiducia da parte dei clienti.

Dalla vulnerabilità aziendale a quella personale: una minaccia che colpisce anche i turisti

Così come le strutture dedicate all’accoglienza turistica e alla ristorazione sono bersagli frequenti dei cybercriminali, anche i turisti stessi diventano obiettivi facili. Oltre agli attacchi diretti alle aziende, i criminali sfruttano falsi annunci di alloggi e offerte a prezzi stracciati, diffusi tramite social media ed email, per ingannare i viaggiatori.

Inoltre, in vacanza, ci allontaniamo dalle connessioni sicure di casa e ufficio, affidandoci a reti Wi-Fi pubbliche che possono esporci a furti di dati oppure utilizziamo supporti di ricarica sconosciuti, trovati in luoghi pubblici, che possono comportare rischi.

Queste situazioni, all’apparenza innocue, nascondono insidie digitali, rendendo essenziale proteggere dispositivi e dati anche durante i viaggi.

5 consigli pratici per difenderti dalle minacce informatiche

Ecco 5 consigli pratici per difendersi da queste insidie.

Connessione ai Wi-Fi pubblici

Quando utilizzi una rete Wi-Fi pubblica, assicurati che sia legittima e appartenga effettivamente al luogo in cui ti trovi, come l’hotel o il ristorante. 

Aggiornamenti e autenticazione a due fattori

Mantieni sempre aggiornato con le ultime patch sulla sicurezza il tuo cellulare e le tue app e imposta l’autenticazione a due fattori come ulteriore livello di protezione.

Hotspot personale

Se usi il tuo smartphone come hotspot, imposta una password robusta e disattivalo quando non è in uso. Questo evita che malintenzionati rubino i tuoi dati o consumino il tuo traffico dati.

Caricare il cellulare

Evita le porte USB pubbliche, che possono essere compromesse. Porta con te un caricatore personale e, se necessario, un adattatore di sicurezza USB per proteggere i tuoi dispositivi.

Truffe online

Non fidarti di annunci di viaggi e alloggi a prezzi stracciati, (trovate sui social o ricevuti per mail).
Verifica sempre la fonte e la credibilità delle offerte prima di effettuare pagamenti.
In Italia, 1,8 milioni di persone sono state vittime di questo tipo di truffa nell’ultimo anno, con un danno complessivo di 643 milioni di euro.

Questi semplici accorgimenti possono fare la differenza tra una vacanza serena e un incubo digitale.
La sicurezza online è una responsabilità che tutti dobbiamo assumere, soprattutto quando siamo più vulnerabili.